Biography

                   

              

 

CIO ZANETTA               

14th October 1946 - † 26th January 2021

Cio Zanetta born in Bruzella (Valle di Muggio, TI-SWISS) the 14th October 1946, since 1989 he has lived and worked in Bellinzona. Artist "self-taught by choice", as he liked to define himself, he began his career and his artistic training in 1970 and four years later he attended the Brera Art Academy in Milan. However, it was only in 1980 that he devoted himself exclusively to painting with important stays abroad (Cité des Arts in Paris, among others). His first important solo show was in 1979 at the Galleria Nuova Sfera in Milan: then he exhibited regularly, albeit with wide intervals, even outside the cantonal borders.

It is interesting to note that at the beginning of his production he categorically rejected color, focusing solely on black and white. Then at a certain point the explosion of colors took place, but always and only the primary ones (yellow, red and blue). Very bright colors that allowed him to immerse himself in the study of his still favorite subject: the human figure.

As always, the human condition is at the center of the attention of this artist from Bellinzona, who loves to dig into everyday reality and in the current historical moment to find but also to explicitly leave a trace of himself. His paintings, free from any conformism or academic dictates, thus become witnesses of the drama of our present. A present that tomorrow will inexorably transform into a memory, into a trace or into a simple faded presence of human memory, but that will not vanish because an artist with a mild and sensitive soul has fixed it in time on canvas.

Flavia Crameri (LINK)

 

Profilo biografico (a cura di Maria Will)

Cio (Silvio) Zanetta – fratello del fotografo Alo Zanetta (1945-2013) – nasce il 14 ottobre 1946 a Bruzella (Mendrisio, Svizzera). La famiglia è originaria di Caneggio. Il padre Oreste è titolare di una ditta di costruzioni a gestione famigliare, circostanza verosimilmente influente sulla scelta formativa dell'artista, che si diploma nel 1965 disegnatore edile presso la Scuola Tecnica Superiore di Trevano (Lugano) e lavora nella ditta di famiglia fino al 1979.

Nel 1974 si iscrive all'Accademia di Brera, a Milano. Tuttavia, ritenendone l'insegnamento pregiudizievole per l'integrità creativa originaria e avendo maturato una forma di convinta opposizione al sistema della "carta utile", smette presto di frequentarla: la sua vera scuola, afferma, sono «i musei e gli altri artisti» (così nell'intervista rilasciata nel 1988 a Dina Moretti per L'Illustrazione ticinese). La decisione di dedicarsi completamente all'arte interviene nel 1980 ma già dal 1970 persegue, per suo conto, una propria ricerca artistica. Matura la rinuncia ad un percorso professionale in qualche modo tracciato e, mostrando di partecipare alla cultura giovanile dell'epoca, abbraccia stili di vita alternativi. Per quattro anni svolge attività di contadino in Valle di Muggio.

Insieme allo scultore Wèlé Bertschinger e all'incisore Christian Henri, Zanetta fonda nel 1986 il Gruppo Göschenen con l'obiettivo di agire per un'arte integrata e collettiva.

Dal soggiorno a Parigi del 1987, presso l'Atelier SPSAS (ora Visarte)-Ticino alla Cité Internationale des Arts, ricava stimoli di importanza fondamentale per la sua evoluzione artistica. Molto attratto dalla dimensione del viaggio, visita l'Europa, il Nord America, il Perù e in compagnia dell’amico Adriano Crivelli, si reca in Estremo Oriente, compiendo un lungo itinerario. Dall'esperienza del viaggio riporta suggestioni che alimentano in profondo il suo lavoro.

Il percorso espositivo di Cio Zanetta si apre significativamente a Milano, Galleria Nuova Sfera, nel 1979 e tocca poi, nel raggio ticinese, gli spazi espositivi attenti con maggiore acutezza al contemporaneo (Galleria Mosaico di Gino Macconi, Chiasso; Galleria Tonino, Campione d'Italia; Galleria La Loggia, Carona; La Casa a Vaglio, condotta da Doris e Jean-Pierre Jenny). Puntate non estemporanee anche Oltre Gottardo, a Zurigo e altrove ed una in California.

Dopo aver risieduto in varie località del Sottoceneri (Vacallo, Caneggio, Barbengo Massagno, Lugaggia) nel 1989 si stabilisce a Bellinzona.

Fra le sue frequentazioni e amicizie nel milieu artistico in Ticino si ricorda in particolare la stima reciproca che ha legato Zanetta al pittore Gianni Metalli; è vicino inoltre fra gli altri, oltre a Adriano Crivelli, a Pierre Casè, Renzo Ferrari, Nando Snozzi, Paolo Foletti.

Sensibile al mondo dello spettacolo e della musica jazz in particolare, realizza manifesti per la rassegna di musica New Orleans di Ascona ed una serie di opere sul tema. A conferma della sua indole sociale, presta il proprio lavoro artistico a favore di sodalizi e iniziative varie come il popolare Carnevale Rabadan di Bellinzona o i Giovani discatori della Turrita, pure di Bellinzona.

Muore, dopo breve malattia, all'Ospedale La Carità di Locarno, il 26 gennaio 2021.

Il lascito dell'artista è curato dal figlio Teo.

©Maria Will, agosto 2023

 

His works can be found in public and private collections in Switzerland, France, Italy, Germany, Austria, Greece and America.

His paintings have been exhibited in numerous group and solo exhibitions, both in Switzerland and abroad:

 

Solo exhibitions:

1979   Galleria Nuova Sfera, Milano   (28 opere)

1980   Casa Verda, Bissone

1981   Piccolo Cabaret del Bosco, Bosco Luganese

1981   Fass, Sciaffusa   (30 disegni)

1982   Galleria Mosaico, Chiasso

1984   Galleria Tonino, Campione d’Italia   (34 opere)

1985   Galleria Am Waidfussweg, Zurigo

1986   Galerie de Couvaloup, Morges   (27 opere)

1987   Galleria Am Waidfussweg, Zurigo - “ARIA DI PARIGI”   (28 opere)

1989   Galleria alla Loggia, Carona - “INFORMAZIONE”   (18 opere)

1989   Casa Comunale, Roveredo (TI) - “FRAMMENTI”   (11 opere)

1990   Galleria Am Waidfussweg, Zurigo - “REPERTI FUTURIBILI”   (18 opere)

1991   Galleria La Cornice, Bellinzona   (19 opere)

1992   Galleria Am Waidfussweg, Zurigo   (26 opere)   

1994   Centro Culturale Ciseri, Ronco s. Ascona   (31 opere)

1994   Urner Kantonalbankz, Altdorf   (32 opere)

1994   Galerie Altstadt, Bülach   (23 opere)

1996   Galleria La Casa, Vaglio   (20 opere)

1997   Zentrum am Thunersee, Gwatt    (48 opere)

1999   Ente Turistico, Bellinzona   (24 opere)

2001   Cureglia

2002   Spataro, Claro   (40 opere)

2003/6 Hotel Millennium, Locarno - Expo opere Cio Zanetta durante il New Orleans Jazz Festival di Ascona e le Jazz Night’s del Film Festival                          Locarno   (18 opere)

2007   Galleria il Pozzo, Bellinzona - “PRESENZE”

2013   Galleria Job, Giubiasco - “PER LA MEMORIA”   (28 opere)

2015   Galleria il Raggio, negozio La Cornice, Lugano - “CON DIVISIONI”   (25  opere)

  

Group exhibitions:

1979   “PITTIRI AL PARCO”, Rivetta Tell, Lugano Cassarate   (31 opere)

1979   Villa Malpensata, Lugano

1980   Lito Galleria, Cortivallo

1981   Buffet della Stazione, Bellinzona

1983   Ristorante La Meridiana, Balerna

1983   Biennale SPSAS, Delémont

1984   Galleria SPSAS, Locarno

1984   Galerie am Platz, Eglisau - “KÜNSTLER AUS TESSIN”

1985   Sala Esposizioni Il Torchio, Balerna

1985   Galleria Toni Brechbühl, Grenchen

1985   “TICINO TERRA D'ARTISTI”, Castelmont Prilly   (10 opere)

1985   “PITTURA D'OGGI NEL TICINO”, Credito Svizzero Lugano (16.12.'85-23.03.'86)   (4 opere)

1985   “KUNST IM FLUSS”, Gruppo Göschenen, Windisch

1986   Galleria Beato Berno, SPSAS, Ascona - “CURIOSITÀ=LIBERTÀ”

1986   ARCIDESIGN Piazza Riforma, Lugano

1987   Galleria Katia La Coste, San José California USA - “INTRODUCTION”

1987   Cité Internationale des Arts, Parigi

1990   Golf Club Lugano, Magliaso   (4 opere)

1994   Galleria La Cornice, Bellinzona - “DIECI ANNI DODICI ARTISTI”   (6 opere)

1996   Antico Monastero delle Agostiniane, Monte Carasso - “TRANSIT”   (47 opere)

1998   Centro Abitare, Giubiasco   (40 opere)

2002   Banca Stato, Lugano   (4 opere)

2005   Museo Civico di Belle Arti, Lugano

2009   Galleria La Casa, Vaglio

2011   Galleria il Pozzo, Bellinzona: “Opere Attinte”

2015   Visarte, Lugano